L’adozione delle criptovalute sta crescendo rapidamente al giorno d’oggi e le persone stanno spostando la loro attenzione dalla finanza tradizionale alle valute digitali decentralizzate come Bitcoin, Ethereum, Ripple, ecc. La maggior parte dei governi ha già integrato le criptovalute nel proprio settore finanziario e alcuni le hanno già integrate nella propria vita quotidiana. Questo articolo esplora i paesi che hanno creato un ambiente favorevole alle criptovalute o, in parole povere, i paesi più favorevoli alle criptovalute al mondo.
La finanza tradizionale o centralizzata ha dovuto affrontare una forte concorrenza da parte della finanza decentralizzata fin dagli albori delle criptovalute. Ora, con la maggior parte dei paesi che si prepara a integrare le criptovalute nella propria struttura finanziaria tradizionale, le criptovalute si sono guadagnate il loro posto. La mancanza di conformità normativa e la confusione riguardo alla corretta integrazione sono alcune delle principali sfide che i governi devono affrontare nell’integrazione delle criptovalute nel settore finanziario del proprio paese.
Tuttavia, integrare le criptovalute nel sistema finanziario è un’iniziativa impegnativa; la maggior parte dei paesi supporta diversi progetti crypto e predispone un’infrastruttura favorevole affinché possano crescere e, in definitiva, diventare paesi crypto-friendly. Questo articolo esamina i 5 paesi più crypto-friendly nel 2025 che offrono tutti i requisiti necessari per rendere il loro territorio un polo attraente per progetti blockchain e finanza decentralizzata.
Come può un Paese diventare crypto-friendly?
Come fa un Paese a diventare crypto-friendly? È una delle domande più ricorrenti nel panorama crypto. Un Paese diventa crypto-friendly quando dispone di un’adeguata chiarezza normativa in materia di investimenti in criptovalute e di politiche ben definite. Il supporto del governo, la frequenza dell’inclusione finanziaria, la compatibilità delle infrastrutture e la normativa fiscale sono altri fattori che rendono un Paese crypto-friendly. Analizziamo i criteri fondamentali che rendono un Paese crypto-friendly.
Conformità normativa
Un quadro normativo chiaro e adeguato è essenziale per un Paese che faciliti un utilizzo corretto delle criptovalute. Implementando leggi che supportino il trading di criptovalute ed eliminando le problematiche normative relative all’adozione di criptovalute da parte di privati e aziende, un Paese può trasformarsi in un Paese favorevole alle criptovalute.
Struttura fiscale
Un sistema o una struttura fiscale favorevole è un fattore importante per creare un clima favorevole alle criptovalute in un Paese. Agevolazioni fiscali come aliquote fiscali più basse sui guadagni derivanti dalle criptovalute ed esenzioni dalle imposte sulle plusvalenze rendono un Paese favorevole alle criptovalute e ne stimolano l’adozione.
Sostegno del governo
Il supporto governativo è un fattore essenziale per identificare un Paese come favorevole alle criptovalute. I programmi e le iniziative nazionali dei governi che promuovono l’adozione delle criptovalute rendono il Paese più favorevole alle criptovalute; queste iniziative governative attraggono più persone nel settore e aiutano le persone a conoscere le possibilità innovative che questi Paesi offrono.
Infrastruttura compatibile
Un’infrastruttura compatibile e di supporto per le criptovalute è fondamentale mentre un Paese cerca di diventare crypto-friendly. L’implementazione di exchange di criptovalute autorizzati, sportelli bancomat per criptovalute e nuovi progetti blockchain sono alcuni dei fattori che creeranno un ambiente compatibile per i servizi e le applicazioni di criptovaluta.
I 5 Paesi più favorevoli alle criptovalute nel 2025
Abbiamo discusso i fattori che rendono un Paese favorevole alle criptovalute e, oltre a queste iniziative, i Paesi adottano anche altri principi e metodi. Passiamo allo scopo di questo articolo, esplorando i 5 Paesi più favorevoli alle criptovalute nel 2025.
1. Svizzera
“Crypto Valley” è la definizione che la Svizzera si è guadagnata; si è guadagnata questo nome e ha tutto il diritto di essere conosciuta così. Perché la Svizzera è diventata una “crypto Valley”? La risposta è semplice: offre un quadro normativo chiaro, mantiene un ecosistema blockchain stabile e identifica le criptovalute come un asset. La Svizzera è il principale contributore all’innovazione blockchain e uno dei migliori nel settore delle criptovalute.
Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) fornisce chiare istruzioni normative e linee guida per le aziende operanti nel settore delle criptovalute. La Svizzera vanta un ecosistema sviluppato per promuovere l’innovazione blockchain, supportare le startup e promuovere l’adozione della tecnologia blockchain. Questo continuo supporto da parte delle autorità rende la Svizzera uno dei mercati ideali per gli appassionati di criptovalute.
In Svizzera, le criptovalute hanno la stessa importanza di altri beni, come immobili e oro. Poiché le criptovalute sono considerate beni, sono soggette a imposta sul reddito e la FINMA monitora le transazioni in criptovalute, eliminando ogni confusione relativa alle normative fiscali.
2. Emirati Arabi Uniti (EAU)
Gli Emirati Arabi Uniti si sono affermati come un hub globale per le criptovalute grazie al loro approccio innovativo e di supporto alla tecnologia blockchain e alle applicazioni delle criptovalute. Gli Emirati Arabi Uniti, in particolare le città di Abu Dhabi e Dubai, sono diventati il centro dell’attenzione per lo sviluppo globale delle criptovalute.
Negli Emirati Arabi Uniti, non vi è alcuna imposta sulle plusvalenze derivanti dalle criptovalute, e questo è uno dei principali fattori che attrae investitori su larga scala.L’Autorità di regolamentazione delle attività virtuali di Dubai (ESSERE) crea e implementa quadri normativi per le risorse digitali negli Emirati Arabi Uniti e, secondo i piani, il paese ha già sviluppato zone franche favorevoli alle criptovalute come il Dubai Multi Commodities Centre (DMCC) per favorire l’adozione delle criptovalute nel Paese.
Secondo le attuali politiche, gli investitori in criptovalute otterranno vantaggi sotto forma di visti a lungo termine e altre politiche favorevoli alle imprese, un ulteriore fattore che attira maggiore attenzione da parte dei crypto-whale verso gli Emirati Arabi Uniti.
3. Singapore
Singapore è il principale paese asiatico favorevole alle criptovalute e uno dei principali contributori al settore blockchain asiatico. Singapore è nota per il suo equilibrato quadro normativo in materia di criptovalute.
La Monetary Authority of Singapore (MAS), responsabile della definizione di norme e regolamenti, ha svolto un lavoro eccezionale per rendere il paese un terreno ideale per l’applicazione delle criptovalute. Il paese prevede disposizioni per la registrazione di nuove startup basate sulla blockchain e per il godimento di privilegi come basse imposte sulle società e politiche favorevoli che rendono la loro attività più produttiva.
Secondo le normative vigenti a Singapore, ogni exchange di criptovalute deve registrarsi ai sensi del Payment Services Act (PSA), al fine di garantire la sicurezza e la trasparenza delle transazioni in criptovalute. Gli investimenti in criptovalute non sono considerati eventi soggetti a imposte a Singapore, quindi gli investitori non devono pagare l’imposta sulle plusvalenze per i loro investimenti in criptovalute.
4. Portogallo
Leggi progressiste che promuovono l’adozione e l’innovazione delle criptovalute sono i fattori che portano il Portogallo a una posizione più alta nella lista dei paesi più favorevoli alle criptovalute al mondo. La politica di tassazione zero sui guadagni personali derivanti da investimenti in criptovalute è una delle iniziative più incoraggianti del governo locale, che potrebbe attrarre più investitori individuali nel settore delle criptovalute.
Gli investitori in criptovalute portoghesi non sono tenuti a pagare l’imposta sul valore aggiunto (IVA) né l’imposta sulle plusvalenze sulle loro transazioni in criptovalute. Oltre a politiche fiscali avanzate, il Portogallo si concentra sull’espansione della rete di aziende blockchain, sullo sviluppo di wallet per criptovalute, sulle soluzioni di pagamento in criptovalute e sulle startup che potrebbero ridefinire il settore degli asset digitali del loro paese.
5. Germania
In Germania, criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Cardano sono classificate come denaro privato. I singoli investimenti in criptovalute saranno considerati esenti da imposte una volta che l’investitore li detiene per più di un anno.
Il settore finanziario tedesco ha sempre accolto con favore le criptovalute e ha creato un quadro normativo strutturato per fornire istruzioni adeguate lungo il percorso. Le banche in Germania hanno iniziato a offrire servizi di custodia ai propri clienti e hanno già integrato piattaforme di trading nei loro servizi finanziari.
In base alle normative vigenti nel paese, tutti gli exchange di criptovalute devono ottenere una licenza daL’Autorità Federale di Vigilanza Finanziaria (BaFin) opera e fornisce servizi in Germania. Il clima favorevole e l’atteggiamento pro-cripto dell’amministrazione sono i motivi che collocano la Germania in questa lista e la rendono una delle destinazioni ideali per gli investitori in criptovalute.
Per saperne di più: Spiegazione dell’hashrate di Bitcoin: cos’è, come funziona e come misurarlo?
La conclusione
Le criptovalute e le loro applicazioni non sono una novità nel mondo moderno, con l’avvicinarsi del 2025. Con la crescente domanda globale di criptovalute e il raggiungimento di un nuovo livello di adozione, tutti i governi saranno costretti a implementarle nei propri sistemi finanziari.
I Paesi elencati sono sempre stati ammiratori della tecnologia blockchain e delle criptovalute, e questo approccio ha portato loro diversi vantaggi. I nomi discussi in questo articolo non riguardano solo i Paesi con un quadro normativo adeguato per gli investimenti e il trading in criptovalute, ma anche i centri globali di innovazione nel settore delle criptovalute che stanno per diventare Paesi con settori finanziari ridefiniti.